Raffineria Eni di Sannazzaro - Sannazzaro de' Burgondi, Provincia di Pavia

Mattia Rubini

La raffineria ENI di Sannazzaro de’ Burgondi, situata in provincia di Pavia, è uno degli impianti petroliferi più grandi e moderni d’Italia e d’Europa. Si trova nel cuore della Pianura Padana, a circa 50 km a sud di Milano, ed è un punto nevralgico per la produzione e la lavorazione di prodotti petroliferi.

Caratteristiche principali della raffineria:

• Dimensioni e capacità: La raffineria di Sannazzaro ha una capacità di raffinazione di circa 10 milioni di tonnellate di greggio all’anno. Questo la rende uno dei più grandi impianti di ENI in Italia e uno dei più avanzati a livello tecnologico.
• Tecnologia e processi: Oltre ai tradizionali processi di raffinazione del greggio, l’impianto è dotato di un’unità tecnologicamente avanzata chiamata EST (Eni Slurry Technology). Questa tecnologia permette di trattare il greggio pesante e trasformarlo in prodotti leggeri, come benzina e diesel, massimizzando l’efficienza e riducendo lo scarto.
• Produzione: La raffineria produce principalmente:
• Carburanti come benzina, gasolio, kerosene (carburante per aerei),
• Olio combustibile,
• Bitume per asfalti,
• Altri derivati utilizzati nell’industria chimica e petrolchimica.
• Importanza strategica: La raffineria di Sannazzaro è considerata uno snodo chiave per l’approvvigionamento di carburanti nel Nord Italia. Da questo impianto partono prodotti petroliferi che riforniscono distributori, industrie e altre infrastrutture in tutto il Paese.

Sicurezza e impatti ambientali:

Negli ultimi anni, la raffineria ha adottato misure avanzate per la sicurezza e la sostenibilità ambientale, ma è stata anche coinvolta in alcuni incidenti. Ad esempio, nel dicembre 2016 e gennaio 2017 si sono verificati due gravi incidenti con esplosioni e incendi che hanno richiamato l’attenzione pubblica e delle autorità.

ENI ha investito molto nel miglioramento delle tecnologie di sicurezza e nella riduzione delle emissioni, ma l’area resta monitorata per il suo impatto ambientale.

Andrea Garosi

Bel colpo d'occhio, ha il suo fascino.

almeno una volta all'anno mi piace passarci in bici, non troppo vicino ovviamente :))))

Alberto Zangrandi

Ogni volta che ci passo di fianco con la macchina devo mettere il ricircolo perché l’aria è letteralmente IRRESPIRABILE, fa venire subito il mal di testa e da fastidio al naso… non mi immagino quanti tumori siano venuti alla povera gente di sannazaro

Matteo Necchi

Da ditta esterna è capitato che Eni ti chiama per reperibilità dopo una giornata di lavoro e ti faccia fare 16 ore, cosa che mi è capitata 2 volte.
Lavorare si ma non da esagerati, non siamo bestie?
Poi la gente muore per infarto…

Iana Gligor

ENI KILLS .. se respiri l’aria di lì per 10 minuti ti da subito encefalite ..

Andrea Salomone

personale ottimo e cortese, davvero molto gentile. ci sono stato da giovane quando ho fatto il militare, per gli addestramenti da artificere, le esplosioni sono una certezza all'ordine del giorno. nonostante ciò penso che sia importante investire in materialie e strumentazione scadente in modo da aumentare la cadenza delle esercitazioni militari. per concludere posso dire che è molto bella ma non ci vivrei .

Gian Luca Misisca

Panorama mozzafiato soprattutto se vista di notte, una città tutta illuminata e tra l'altro una delle più belle qui in Italia.
Bellissima esperienza lavorativa e ambiente stimolante con possibilità di carriera lavorativa, ti danno modo di imparare un mestiere, in un mese sono riuscito ad ambientarmi in 16 km di raffineria. Come prima regola assoluta vige la parola SICUREZZA e non si lavora di fretta ma con calma, molta calma perché ci vuole un attimo a farsi male e seriamente.
Ho messo solo tre stelle perchè purtruppo é molto pericolosa sia per il rischio di esplosioni, sia per il rischio radiazioni e sia per gli odori che si respirano all'interno anche perché di certo non sono cose che fanno proprio bene alla salute.

T DN

Non si respira